EDITORIALE

La solidarietà e il coraggio di guardare avanti

di Eugenio Tangerini

Davanti alla tragedia della guerra le parole non bastano. Servono i fatti e il primo dovere è la solidarietà. Da questa riflessione è nata, insieme con altre iniziative, una raccolta di fondi interna alla banca, il cui ricavato è stato devoluto alla Croce Rossa Italiana per aiutare la popolazione ucraina.
L'impatto di notizie e immagini che arrivano dal cuore dell’Europa fa passare in secondo piano ogni altra considerazione, eppure bisogna guardare avanti con coraggio e spirito costruttivo. Questa è la strada migliore per riaffermare i valori irrinunciabili su cui si fonda un assetto economico e sociale che garantisce da decenni, pur tra molte contraddizioni, livelli diffusi di prosperità e benessere. Sappiamo che la guerra avrà un impatto pesante sul Pil e sull'inflazione, con il rincaro dei costi di energia e materie prime, mentre aumentano le difficoltà per il commercio internazionale. Ma l'aspetto più preoccupante è il clima di incertezza sulle prospettive economiche, che frena consumi e investimenti. Di fronte a tutto ciò occorre agire: la qualità costante dell’impegno professionale è una risposta concreta, oltre che uno stimolo per ritrovare fiducia.
Le azioni quotidiane si traducono nei numeri del bilancio di esercizio, che viene presentato per l'approvazione all'assemblea dei soci. Ma anche in politiche attive, come quelle che Bper ha messo in campo per affrontare le sfide e cogliere le opportunità di una svolta epocale irrinunciabile, fondata sulla transizione ecologica e digitale. Il percorso richiede processi aziendali innovativi e attitudine al cambiamento, un fattore determinante per la crescita.
In una situazione così complessa crescono le responsabilità del sistema bancario, che deve sostenere la ripresa degli investimenti produttivi, chiave di volta per lo sviluppo del Paese, favorendo la relazione delle imprese con il risparmio privato, in un contesto di opportunità e garanzie da costruire con l'intervento pubblico. Ma le banche hanno anche un compito più ampio, soprattutto oggi: creare valore per contribuire alla coesione sociale. Due numeri per tutti, tratti dal bilancio di sostenibilità consolidato: nel 2021 il Gruppo Bper ha generato ricchezza per 2,8 miliardi di euro, di cui il 96% è stato redistribuito in varie forma alla collettività. Un impegno partito da lontano, che prosegue e si rafforza nel tempo.